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Racing – Kawasaki PSG-1 Corse: Laconi Nono, Tamada Tradicesimo

Makoto AnteprimaLa caduta di Regis Laconi in gara 1 non ha compromesso il morale della squadra

Kawasaki PSG-1 Corse: Laconi Nono, Tamada Tradicesimo

 Makoto Psg1

Domenica 1 Giugno, sul Circuito di Miller Motorsports Park a Salt Lake City, è stata una giornata davvero intensa per il team di San Marino Kawasaki PSG-1 Corse. La caduta di Regis Laconi in gara 1 non ha compromesso il morale della squadra che ha saputo ripristinare le regolazioni ideali sulla moto finita a terra, dando la possibilità al pilota francese di portarsi tra i primi 10 in gara 2.  Makoto Tamada ha risollevato la situazione di gara 1, nella quale a seguito di un forte grip termina in 19a posizione, ed in gara 2 migliora piazzandosi al 13° posto. La grande rivelazione del team Kawasaki Pedercini è Ayrton Badovini che torna a casa dalla trasferta statunitense pieno di soddisfazioni e con 4 punti in più in classifica.
Regis Laconi #55: “In gara 1 sono partito bene, ma il lungo rettilineo non mi ha permesso di mantenere la posizione conquistata. Dopo il primo giro, ho recuperato la mia 7a piazza, ed ho cominciato a tirare al limite il mio passo migliore fino al 5°  giro, nel quale all’uscita della curva 1, la moto ha cominciato a derapare violentemente, arrivando a strattonarmi ed infine a catapultarmi in aria. E’ stata una brutta caduta che ha provocato uno stiramento all’adduttore sinistro e vari ematomi sulla schiena. Il dolore era tanto, ma fermo sulla moto, potevo provare a finire gara 2. Dopo una buona partenza  sono riuscito a mantenere un buon ritmo di gara e considerate le mie condizioni, sono contento di essermi piazzato 9°  e di aver lottato fino alla fine con Nieto e Kionari”.

Laconi

Makoto Tamada #100: “In gara 1 non siamo riusciti a trovare la regolazione ideale per eliminare il forte chattering che mi ha impedito di risalire la classifica.In gara 2 sono partito male ma con le regolazioni decise tra gara 1 e 2, sono riuscito a mantenere un buon ritmo, risalendo fino alla 12a piazza.Dobbiamo lavorare tanto per trovare la strada giusta ed ottenere un buon risultato in Germania.La squadra tecnica è stata perfetta ed ha lavorato giorno e notte per adattare le varie modifiche decise”.

Makoto 600

Francesco Mastrandrea  (Direttore Tecnico): “In gara 1 Makoto ha lamentato chattering sia alle gomme anteriori che posteriori così la squadra si è subito preparata per gara 2. I tecnici hanno modificato la geometria della moto e l’idraulica, dando la possibilità al pilota di ritrovare il feeling con la moto. Regis purtroppo è stato vittima di una pericolosa caduta che ha compromesso gara 1.
In gara 2 pur non essendo al 100% delle sue condizioni fisiche, ha portato a termine la gara con un ottimo rendimento e passo.”

Gara 1: 1. C. Checa (Honda) 37'04.991; 2. T. Corser (Yamaha) a 2.809; 3. M. Fabrizio (Ducati) a 6.546; 4. M.  Neukirchner (Suzuki) a 7.764; 5. F. Nieto (Suzuki) a 16.475; 17. A. Badovini (Kawasaki

Pedercini) a 36.155; 19. M. Tamada (Kawasaki PSG-1 Corse) a 43.579; Regis Laconi (Kawasaki PSG-1 Corse) RIT.

Gara 2: 1. C. Checa (Honda) 38'44.105; 2. M. Neukirchner (Suzuki) a 3.547; 3. M. Fabrizio (Ducati) a 6.613; 4.  M. Biaggi (Ducati) a 8 7.878; 5. Y. Kagayama (Suzuki) a 10.568; 9. R. Laconi (Kawasaki PSG-1 Corse) a  21.264; 12. A.  Badovini (Kawasaki Pedercini) a 31.711; 13. M. Tamada (Kawasaki PSG-1 Corse) a 35.628.

In Campionato: 1. T. Bayliss (Ducati) 194; 2. C. Checa (Honda) 116; 3. N. Haga (Yamaha) 112; 4. M. Neukirchner (Suzuki) 111; 5. F. Nieto (Suzuki) 107; 16. M. Tamada (Kawasaki PSG-1 Corse) 28; 18. R. Laconi (Kawasaki PSG-1 Corse) 21; 22. A. Badovini (Kawasaki Pedercini) 10.

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