SBK – A Donington vincono Bayliss e Kiyonari
Vittorie per Bayliss e Kiyonari nel Mondiale Superbike a Donington Park
Troy Bayliss (Ducati) e Ryuichi Kiyonari (Honda) si sono aggiudicati le due vittorie nell'undicesimo round del Mondiale Superbike, che si è disputato davanti a 45.000 spettatori a Donington Park. In condizioni meteo e di pista insidiose, il pilota australiano ha vinto la prima gara, prima di cadere nella seconda, lasciando la vittoria, la terza quest'anno, al suo rivale giapponese.
Gara 1
Donington regala una gara 1 piena di colpi di scena. Cadono i rivali di Bayliss, che sfata il tabù della pista inglese e allunga con decisione nella classifica. Gara sospesa una prima volta per l'olio lasciato in pista dalla Yamaha di Noriyuki Haga, ritirati Max Neukirchner (Suzuki), Carlos Checa (Honda) e Kiyonari. Sul secondo gradino del podio è salita così la wild card inglese Tom Sykes (Suzuki) che ha preceduto Max Biaggi (Ducati), che ha approfittato della caduta di Ruben Xaus (Ducati) dopo l'esposizione della seconda bandiera rossa per pioggia. Ottima prestazione di Gregorio Lavilla (Honda), classificatosi quarto davanti a Yukio Kagayama (Suzuki) e Jakub Smrz (Ducati). Occasione persa per Roberto Rolfo (Honda), scivolato mentre era quinto nella somma tempi. Da segnalare la sesta caduta nel week end per Troy Corser (Yamaha).
Troy Bayliss (Ducati Xerox): "Vengo a Donington dal 1998 e sono molto contento di aver vinto finalmente. Tutto il weekend e' stato positivo, abbiamo avuto condizioni molto variabili ma siamo stati veloci sia sull'asciutto sia sul bagnato. Tutto il tempo ho tenuto d' occhio il muretto per vedere la somma dei tempi, mi sarei accontentato anche del secondo posto ma non avevo mai vinto qui, quindi volevo proprio questa vittoria."
Tom Sykes (Rizla Suzuki): "Ero dispiaciuto quando hanno interrotto la prima gara perché sentivo che il mio passo di gara fosse più veloce di quello di Troy. Nella seconda parte la moto andava bene ma poi ho commesso un errore e non ho interpretato bene una bandiera. Troy comunque oggi era velocissimo, gli faccio i miei complimenti."
Max Biaggi (Sterilgarda Go Eleven Ducati): "Mi stavo togliendo la tuta nel box e qualcuno dell'organizzazione mi ha chiamato per andare sul podio, è stata un po' una sorpresa per me il terzo posto. Il mio team ha fatto un ottimo lavoro tra le due partenze e tutto e' andato bene."
Risultati:
1. Bayliss T. (AUS) Ducati 1098 F08 29'55.384 (153,267 kph);
2. Sykes T. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1.266;
3. Biaggi M. (ITA) Ducati 1098 RS 08 28.636;
4. Lavilla G. (ESP) Honda CBR1000RR 33.566;
5. Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R1000 35.966;
6. Smrz J. (CZE) Ducati 1098 RS 08 36.034;
7. Nieto F. (ESP) Suzuki GSX-R1000 36.442;
8. Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 41.633;
9. Muggeridge K. (AUS) Honda CBR1000RR 42.075;
10. Ellison J. (GBR) Honda CBR1000RR 43.476;
11. Checa D. (ESP) Yamaha YZF-R1 1'12.578;
12. Badovini A. (ITA) Kawasaki ZX-10R 1'13.147;
13. Nakatomi S. (JPN) Yamaha YZF-R1 1'34.664;
14. Aoyama S. (JPN) Honda CBR1000RR 1'56.726
Gara 2
Torna protagonista in gara 2 Kiyonari dopo la caduta in gara 1. Il pilota della Honda ha conquistato la sua terza vittoria stagionale, contenendo nel finale il tentativo di Cal Crutchlow (Honda). Sul terzo gradino del podio è salito Corser che ha concluso nel migliore dei modi un week-end con sei cadute. Buona la prova di James Ellison (Honda) quarto, che ha preceduto un competitivo Michel Fabrizio (Ducati) e Biaggi, autore di un'altra prova convincente. La gara si è corsa sotto una pioggia battente e a farne le spese è stato il vincitore di gara 1, Bayliss, caduto mentre era secondo. Prove deludenti per Neukirchner e Checa mentre Haga ha preso la bandiera nera per non aver effettuato il ride-through.
Ryuichi Kiyonari (Hannspree Ten Kate Honda): "E' stata una gara durissima, ho fatto un paio di errori perché stavo spingendo tanto. All'inizio della gara, la pista era troppo bagnata e le cose erano davvero difficili ma la moto andava benissimo. Negli ultimi dieci giri ho cercato di aumentare il ritmo perché Cal si stava avvicinando sempre di più."
Cal Crutchlow (HM Plant Honda): "Pensavamo di avere forse un vantaggio in condizioni di asciutto ma è un risultato fantastico per me e il mio team, ci siamo veramente impegnati questo weekend. Avevamo avuto problemi tecnici in gara 1, quindi un secondo posto in gara 2 è un ottimo risultato. Dedico il mio risultato a Jones."
Troy Corser (Yamaha Motor Italia WSB): "E' stato uno dei weekend più duri della mia carriera, la pista era molto scivolosa sia durante le prove che in gara. Sono caduto sei volte durante il weekend, quindi sono piuttosto dolorante. Devo ringraziare i ragazzi del team, sono riusciti a sistemare la moto in tempi da record e a farmi ritornare in pista."
Risultati:
1. Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR 40'26.508 (137,277 kph);
2. Crutchlow C. (GBR) Honda CBR1000RR 2.261;
3. Corser T. (AUS) Yamaha YZF-R1 9.727;
4. Ellison J. (GBR) Honda CBR1000RR 20.227;
5. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098 F08 27.475;
6. Biaggi M. (ITA) Ducati 1098 RS 08 28.051;
7. Lavilla G. (ESP) Honda CBR1000RR 30.922;
8. Xaus R. (ESP) Ducati 1098 RS 08 38.353;
9. Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 50.196;
10. Sykes T. (GBR) Suzuki GSX-R1000 57.346;
11. Lanzi L. (ITA) Ducati 1098 RS 08 1'03.093;
12. Smrz J. (CZE) Ducati 1098 RS 08 1'06.697;
13. Rolfo R. (ITA) Honda CBR1000RR 1'08.057;
14. Neukirchner M. (GER) Suzuki GSX-R1000 1'15.276;
15. Laconi R. (FRA) Kawasaki ZX-10R 1'38.848;
16. Tamada M. (JPN) Kawasaki ZX-10R.
Punti (dopo 11 di 14 round):
Piloti
1. Bayliss (Ducati) 359 punti;
2. Corser (Yamaha) 258;
3. Neukirchner (Suzuki) 254;
4. Checa (Honda) 240;
5. Haga (Yamaha) 230;
6. Nieto (Suzuki) 192;
7. Biaggi (Ducati) 192;
8. Kiyonari (Honda) 190;
9. Fabrizio (Ducati) 172;
10. Xaus (Ducati) 156;
Costruttori
1. Ducati 439;
2. Yamaha 366;
3. Honda 335;
4. Suzuki 329;
5. Kawasaki 69.
Mondiale Supersport
Primo successo stagionale per Joshua Brookes (Honda), che si è imposto al termine di un avvincente duello nei confronti del leader di campionato Andrew Pitt (Honda). Grazie a questo successo, Brookes si è portato a 32 punti dal connazionale, guadagnando la seconda posizione in classifica. A completare la trionfale giornata della Honda, sul terzo gradino del podio si è piazzato il pilota di casa Jonathan Rea, che ha resistito nel finale al ritorno di Barry Veneman (Suzuki). Ottimo quinto posto per il sudafricano Kennaugh, prima Yamaha al traguardo. La giornata positiva del team Stiggy è stata completata dal sesto posto di Robbin Harms (Honda), che ha preceduto un ritrovato Joan Lascorz (Honda) e Didier Van Keymeulen (Suzuki). Giornata negativa per gli italiani. L'unico ad andare a punti è stato Gianluca Vizziello (Honda), 11esimo. Prima della gara è stato commemorato Craig Jones, lo sfortunato pilota britannico deceduto a Brands Hatch.
Risultati:
1. Brookes J. (AUS) Honda CBR600RR 34'53.607 (152,188 kph);
2. Pitt A. (AUS) Honda CBR600RR 0.872;
3. Rea J. (GBR) Honda CBR600RR 4.846;
4. Veneman B. (NED) Suzuki GSX-R600 5.066;
5. Kennaugh H. (RSA) Yamaha YZF-R6 8.604;
6. Harms R. (DEN) Honda CBR600RR 8.990;
7. Lascorz J. (ESP) Honda CBR600RR 15.660;
8. Van Keymeulen D. (BEL) Suzuki GSX-R600 16.674.
Punti (dopo 10 di 13 round):
1. Pitt (Honda) 169;
2. Brookes (Honda) 137;
3. Rea (Honda) 133;
4. Parkes (Yamaha) 119;
5. Jones (Honda) 100;
6. Foret (Yamaha) 97;
7. Lascorz (Honda) 92;
8. Veneman (Suzuki) 61; etc.
Superstock 1000
A dominare la gara della Coppa del Mondo Superstock 1000 è stato il pilota belga Xavier Simeon (Suzuki), che ha preso il comando delle operazione alla chiusura del sesto passaggio andando a vincere con ampio margine sugli inseguitori. Grazie a questo successo Simeon è passato al secondo posto in classifica, a due punti dal leader Brendan Roberts (Ducati), quarto al traguardo. Sui due restanti gradini del podio sono saliti due italiani, Alex Polita (Ducati) e Davide Giugliano (Suzuki). Solo sesto l'ex leader di campionato, Maxime Berger (Honda), bene Matteo Baiocco (Kawasaki) settimo. Caduti sia Claudio Corti (Yamaha) che Michele Pirro (Yamaha), con quest'ultimo che è ripartito chiudendo 19esimo. Tutto ancora da giocare quindi al prossimo appuntamento della Superstock 1000, il penultimo della stagione, quello di Magny-Cours all'inizio di ottobre.
Risultati:
1. Simeon X. (BEL) Suzuki GSX-R1000 21'30.092 (134,714 kph);
2. Polita A. (ITA) Ducati 1098R 16.109;
3. Giugliano D. (ITA) Suzuki GSX-R1000 K8 34.318;
4. Roberts B. (AUS) Ducati 1098R 37.319;
5. Kirkham J. (GBR) Yamaha YZF-R1 44.199;
6. Berger M. (FRA) Honda CBR1000RR 45.533;
7. Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX-10R 47.888;
8. Backlund F. (SWE) Suzuki GSX-R1000 K8 49.623.
Punti (dopo 8 di 10 round) :
1. Roberts (Ducati) 122;
2. Simeon (Suzuki) 120;
3. Berger (Honda) 119;
4. Polita (Ducati) 114;
5. Pirro (Yamaha) 83;
6. Giugliano (Suzuki) 71;
7. Antonelli (Honda) 57;
8. Smrz (Honda) 48.
Fonte: FG Sport