Aprilia Mana
La Mana non si impenna? E chi l'ha detto? Il nostro Emanuele sa come si fa…
In questi giorni la stampa internazionale sta effettuando i test della nuova Aprilia NA 850 Mana, la prima vera moto con cambio automatico. Ovviamente abbiamo partecipato anche noi inviando il nostro funambolico Emanuele Freddo. Che non si è smentito…
Una bella strada, una moto nuova tutta da scoprire, e una premessa fatta dallo staff Aprilia che non lasciava adito a dubbi: "la Mana non si impenna". Un'affermazione categorica che, nel caso di alcuni giornalisti particolarmente funambolici, inglesi e francesi soprattutto, ha fatto nascere forse qualche sorrisino, del tipo "figurati se io non riesco ad impennarla…".
Poi però hanno dovuto fare i conti con la realtà. La Mana ha sì un bel motore pimpante, il manubrio alto e la possibilità di muoversi longitudinalmente sulla sella, ma è anche priva di leva della frizione e, con meno di 80 CV, a "tirarla su" non c'è riuscito nessuno. Tranne uno. Il solito. Chi? Emanuele Freddo, ovvio. Il nostro tester stuntrider che ormai su una ruota sola (anteriore o posteriore conta poco), fa quello che gli pare.
E allora eccolo lì, davanti al fotografo, mettere il piede sinistro sulla pedana del passeggero, tenere il destro sul freno posteriore e mettersi in piedi: gas spalancato, colpo di reni e gas in mano… voilà, il wheeling con la Mana è servito!
Sì lo sappiamo, su strade aperte al traffico non si fa, ma volete mettere la soddisfazione di riuscirci quando ci provano tutti e non ce la fa nessuno? Pensate che perfino lo staff Aprilia era incredulo!
Sul prossimo numero di Special, in edicola a metà ottobre, troverete il test completo della nuova Mana. Per ora godetevi questa piccola anticipazione fotografica e la scheda tecnica della prima vera moto automatica.
Motore: bicilindrico a V di 90°
Distribuzione: monoalbero in testa a 4 valvole per cilindro
Cilindrata: 839,3 cc
Potenza max: 76,1 a 8.000 giri/min
Coppia max: 73 Nm a 5.000 giri/min
Alimentazione: iniezione elettronica con unico corpo farfallato da 38 mm
Accensione: elettronica digitale con 2 candele per cilindro
Lubrificazione: a carter secco
Frizione: automatica
Trasmissione primaria: a cinghia
Trasmissione secondaria: a catena
Cambio: sequenziale con modalità manuale o automatica selezionabile dall'utente (7 rapporti in modalità manuale, 3 mappature in modalità automatica. Rapporti selezionabili con comando a pedale o al manubrio).
Telaio: a traliccio in acciaio
Forcellone: in alluminio
Forcella: rovesciata con steli da 43 mm
Monoammortizzatore: sul lato sinistro
Freno ant.: doppio disco da 320 mm con pinze a 4 pistoncini ad attacco radiale
Freno post: disco da 260 mm con pinza a 1 pistoncino
Pneumatici: ant. 120/70-17, post. 180/55-17
Interasse: 1463 mm
Altezza sella: 800 mm
Angolo di sterzo: 24°
Serbatoio: 16 litri