Evento-Asimotoshow
Le cifre che hanno caratterizzano l’8° edizione dell’ASIMOTOSHOW sono lo specchio del successo di questa manifestazione che a livello europeo ha assunto primaria risonanza.
8° ASIMOTOSHOW 2009
La rassegna si è conclusa facendo registrare un notevole successo di appassionati e pubblico.
1000 moto presenti in pista ed in esposizione, numerosi pezzi unici e 170 moto ante 1945.
Autodromo di Varano de’ Melegari – ( Parma ) 15 -17 maggio
Le cifre che hanno caratterizzano l’8° edizione dell’ASIMOTOSHOW sono lo specchio del successo di questa manifestazione che a livello europeo ha assunto primaria risonanza.
Sono state circa 1.000 le motociclette schierate nel paddock dell’autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari in provincia di Parma. Un paddock che ogni anno assume anche dal punto di vista visivo un aspetto sempre più imponente.
Di queste moto e sidecar, almeno 550 sono scesi in pista nelle 4 sessioni di test, che tra venerdì sabato e domenica hanno visto impegnati 400 conduttori tra i quali 140 stranieri e 20 pilotesse.
Le moto presenti appartenevano al periodo che va dai primordi al 1988. Le più antiche erano delle pluriruote, due tricicli del 1898 e 1900 e un quadriciclo del 1901 firmato Peugeot, oltre a questi strani veicoli, le moto costruite entro il 1917 erano 26 con grande prevalenza di marchi britannici Triumph, Sunbeam, Ariel e alcune americane firmate Indian e Harley Davidson.
Proseguendo negli anni, sono ben 170 le moto ante 2° guerra mondiale, nel periodo si leggono marche italiane Gilera, Della Ferrera, Guzzi ,Benelli, ancora inglesi Rudge, Norton, Velocette, le tedesche DKW,BMW, le svizzere Motosacoche e di tanti altri marchi che è impossibile elencare.
Insomma un vero salone della moto d’epoca a cielo aperto, quello che gli spettatori hanno potuto ammirare.
Parlando degli spettatori, le tribune di Varano erano colme di pubblico, che ha potuto ammirare nelle diverse batterie, l’essenza vera della storia del motociclismo da turismo e da competizione.
In questo senso da ricordato il grande successo offerto dalle bellissime moto carenate, che hanno corso i Grand Prix e i sidecar che hanno dato spettacolo, grazie all’abilità dei piloti, alle acrobazie dei passeggeri e alla bellezza di questi profilatissimi veicoli che purtroppo si posso ammirare, sempre più di rado.
Il culmine dello spettacolo si è realizzato con le Parata dei Campioni, che più che un Parata è stato un efficace dimostrazione della validità dei mezzi impiegati. C’è stato impegno da parte dei campioni, che hanno dimostrato, anche malgrado l’età che avanza, che la voglia si “smanettare “ è rimasta la stessa.
Hanno sfilato a buona velocità e grandi “pieghe” personaggi del motociclismo da competizione a cominciare dal pluricampione l’ineguagliabile Giacomo Agostini, al quale si sono affiancati Svend Andersson, Peter Balaz, Jean Francois Baldè, Emanuele Balestrazzi, Luciano Battisti, Fabio Biliotti, Gianfranco Bonera, Sergio Bongiovanni, Luca Cadalora, Paolo Campanelli, Guillermo Carter, Marco Dall’Aglio, Michele Gallina, Roberto Gallina, Giampiero Gatti, Silvio Grassetti, Francesco Guglielminetti, Aldo Larcher, Carlos Lavado, Eugenio Lazzarini, Marcel Mai, Sammy Miller, Chas Mortimer, Roberto Nicola, Eric Offenstadt, Gianni Perrone, Hubert Rigal, Guido Sala, Silvano Sandroni, Jos Schurgers, Carlo Ubbiali, Charlie Williams, Remo Venturi e Vittorio Zito.
Questa ottava edizione di ASIMOTOSHOW si conclude così con una serie di record, che riguardano il livello tecnico collezionistico, la presenza sempre più importante di Club Stranieri, il numero di veicoli esposti e scesi in pista, la sempre più massiccia presenza di piloti professionisti, che onorano con la loro presenza la Parata dei Campioni, la presenza femminile.
Ma oltre a tutto ciò Asimotoshow, sta diventando uno spettacolo pubblico, lo testimoniano le tribune di Varano piene di pubblico, di appassionati ma anche di famiglie di curiosi che per la prima volta assistevano allo spettacolo.
Appuntamento al 2010 per la 9° edizione che l’ASI – Automotoclub Storico Italiano – ha già confermato sulla pista di Varano de’ Melegari, che si è dimostrata ancora una volta quanto mai adatta a questo tipo di evento.