Il test sul circuito di Ronda della supersportiva boxer tedesca da 130 CV e 115 Nm
HIGH PERFORMANCE BOXER
Testata sul circuito di Ronda in Spagna la BMW HP2 Sport, la supersportiva della Casa tedesca frutto delle esperienze maturate nel Campionato Mondiale Endurance.
Si tratta della più potente BMW con motore boxer mai prodotta in serie (130 CV e 115 Nm), grazie a testate bialbero a 4 valvole, camere di combustione riprogettate e pistoni forgiati. Leggera, il peso dichiarato è di 199 kg con il pieno di benzina, ha il codone monoscocca portante (cioè privo di telaietto) in fibra di carbonio, stesso materiale usato per il resto delle sovrastrutture. Immancabile ovviamente la trasmissione ad albero cardanico con braccio Paralever.
Le sospensioni sfruttano ammortizzatori Ohlins pluriregolabili e all'anteriore, diversamente da quanto successo sull'enduro HP2 che utilizza una tradizionale forcella rovesciata, la forcella è Telelever, come tradizione BMW.
Poderoso l'impianto frenante, tutto Brembo, con dischi di grosso diametro e pinze monoblocco a 4 pistoncini. L'allestimento racing è completato dalle pedane in alluminio, dal sistema di scarico ad alte prestazioni, dagli pneumatici sportivi montati su cerchi in alluminio forgiato (il posteriore con canale da 6,00"), dalla strumentazione computerizzata con sistema acquisizione dati incorporato e dal cambio elettronico.
Entusiastici i commenti del nostro tester Lorenzo Baroni al termine delle sessioni di prova sul probante circuito di Ronda: "Il livello di sportività raggiunto dalla sportiva boxer in questa versione HP2 è davvero convincente. Come al solito occorre un minimo di apprendistato per abituarsi alla dinamica di queste moto, con motore trasversale, frizione monodisco a secco e trasmissione a cardano, ma appena digerito il cocktail se ne apprezzano le grandi doti di coppia e stabilità, unite ad una maneggevolezza insospettabile e, nel caso di questa versione HP2, ad un peso limitato che ne migliora l'efficacia nei rapidi cambi di direzione.
Rimane comunque una moto che va guidata di forza per ottenere i risultati migliori, soprattutto mano a mano che la guida si sposta dallo sportivo al racing.
Le maggiori soddisfazioni si hanno in staccata, grazie ad un impianto frenante davvero super, e nei curvoni in appoggio dove la HP2 Sport sfodera una stabilità notevole che dà fiducia e invita ad osare precoci riaperture del gas a moto ancora molto inclinata. Le pedane sono molto alte e il rischio si sfregare a terra i coperchi delle teste esiste ma in misura decisamente ridotta rispetto alla meno specialistica sorella R1200S.
Più si gira e più ci si prende gusto in sella a questa nuova creatura della serie High Performance. Il motore romba cupo ed ha tanta spinta sin dai medi regimi, mostrando anche un allungo sconosciuto agli altri boxer 4 valvole, reso ancor più grintoso dal cambio assistito elettronicamente di serie, che permette di buttare dentro le marce a gas spalancato dando ancora maggiore efficacia alla progressione del motore. La posizione in sella è sportiva ma non estrema.
Dal vero è molto bella, l'accostamento cromatico tra il blu di ruote e telaio e il bianco/carbonio delle sovrastrutture è riuscitissimo perché dà alla HP2 Sport una sua indentità ben precisa che la rende inconfondibile.
L'unico appunto, che non può certo definirsi un difetto, è la presenza, sempre percepibile, della trasmissione a cardano, più lenta e rumorosa della tradizionale catena".
La HP2 Sport sarà in vendita da aprile 2008 ad un prezzo di 20.000 Euro.
Sul numero di febbraio di Special il test completo con tutti gli approfondimenti tecnici.
Guarda i due video promozionali BMW della HP2 Sport:
VIDEO 1 (in pista)
VIDEO 2 (camera car)