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Bmw R1200S by Leone Motor Sport

 Leone Motor Sport dimostra che anche il boxer può tirar fuori le unghie

BOXER CON LE ALIbmw

La Leone Motorsport di Roma è un nome importante nel settore del tuning auto. Il suo titolare, Mimmo Leone, è anche un grande appassionato di moto e così ha “pompato” per bene la sua BMW R 1200S fino a farle toccare i 130 CV alla ruota. E con i ritocchi alla ciclistica il boxer fa paura a fior di bicilindriche sportive.

Prova in pista pubblicata su Special n.41 – luglio/agosto 2007

Modello: BMW R 1200S
Tuner:  LEONE MOTORSPORT (RM)
Potenza @ ruota: 131,6 CV a 7.960 giri/min
Coppia @ ruota: 118,63 CV a 7.650 giri/min
Costo intervento: 6.000,00 Eurobmw

SENSAZIONI ON BOARD
Partendo al semaforo con questo bombardone tedesco potete lasciare al palo parecchi amici in sella a sportive ben più aggressive. E dopo aver capito la ciclistica anche in pista ci si tolgono belle soddisfazioni.

CHIAVE DI LETTURA
Se vi è capitato di provare una BMW boxer avrete capito che si tratta di moto “diverse”da qualsiasi altra cosa abbiate guidato prima. Eppure innamorarsene è un attimo. Proprio come è successo a Mimmo Leone.

PREGI
Sobrietà  estetica  
Potenza e coppia
Trazionebmw

DIFETTI
Pompa freno ant.  
Staccate violente

Lui è un affermato preparatore in campo automobilistico, lei la più sportiva delle boxer BMW. Si sono “incontrati” ed è stato amore a prima vista. Dopo pochi mesi sono “nati” 131 CV (alla ruota) che permettono a “papà” Mimmo Leone di lasciare al palo sportive apparentemente più dotate. Scherzi a parte, vi presentiamo un intervento di elaborazione esteticamente molto sobrio, con il quale è stato cercato un sostanziale incremento delle prestazioni motoristiche adeguando freni e ciclistica alle maggiori sollecitazioni dinamiche.

ESTETICAbmw
È proprio il caso di dire che l’apparenza inganna. Ci sono special che si fanno notare anche da ferme per la ricercatezza dei materiali e l’estro creativo negli accostamenti cromatici. Non è il caso di questa R 1200S. Un occhio poco avvezzo ad indugiare sui particolari tecnici può facilmente lasciarsi sfuggire la presenza discreta degli elementi racing installati su questa BMW. Non sono molti a dire il vero ma va considerato che l’autore di questa elaborazione è abituato a valutare la bontà di un intervento con i dati del banco prova alla mano più che con gli sguardi di ammirazione dei passanti. E così la pregiata fibra di carbonio è appannaggio del solo parafango anteriore e del carter alternatore. Ad incrementare il tasso di “cattiveria” estetica ci pensano gli scarichi sottosella, il portatarga minimalista e l’assenza degli specchi retrovisori, una scelta quest’ultima che non ci sentiamo di condividere considerando che la moto circola abitualmente su strada.

CICLISTICAbmw
Al momento dell’acquisto di una BMW R 1200S nella lista degli optional compaiono le sospensioni sportive Öhlins. Poteva Mimmo Leone lasciarsi sfuggire la possibilità di avere una base di partenza già più performante? Certo che no!
Il lavoro di messa a punto della ciclistica è stato così più semplice. Il monoammortizzatore ha beneficiato dell’installazione del modulo per la regolazione idraulica del precarico molla, mentre sull’ammortizzatore del Telelever è stato eseguito un set-up ad hoc grazie alla Andreani Group.
Il potenziamento dell’impianto frenante ha visto le seppur buone pinze fisse a 4 pistoncini di serie lasciare il posto a più potenti pinze Brembo ad attacco radiale, montate su flange in lega leggera lavorate a macchina, e i dischi di primo equipaggiamento lasciare spazio ad elementi Braking Wave.
 
MECCANICA
Abituato a intervenire in maniera consistente su motore e assetto delle automobili, Mimmo Leone non ci ha pensato due volte prima di fare la stessa cosa sulla sua BMW, nonostante si tratti della moto con cui si muove abitualmente sulle strade della Capitale.bmw
Gli abbiamo chiesto cosa lo ha spinto a scegliere una sportiva che dalla maggior parte degli “smanettoni” è snobbata: “Appena l’ho vista me ne sono innamorato. Prima avevo una Ducati 999R, un metro di paragone abbastanza impegnativo per una boxer BMW, eppure la R 1200S mi affascinava tantissimo e l’idea di tirarle fuori l’anima racing che nascondeva mi attirava molto. Ero curioso insomma e devo dire che una volta aperto il motore sono rimasto stupito nello scoprire l’incredibile sviluppo fatto su questo tipo di propulsore e soprattutto mi ha colpito la qualità dei componenti impiegati”.
L’elaborazione è stata profonda ma non radicale: albero motore, imbiellaggio e pistoni sono rimasti di serie (il rapporto di compressione standard è già piuttosto alto) ed è sulle testate che si è concentrato il lavoro. I condotti sono stati lucidati e gli alberi a camme di serie hanno lasciato il posto ad altri disegnati dallo stesso Mimmo Leone, che è giunto alla configurazione definitiva dopo tre step: con la prima serie è stata aumentata un po’ l’alzata, con la seconda è stato dato anche più “incrocio” tra aspirazione e scarico, infine con la profilatura finale è stata aumentata ulteriormente sia l’alzata che l’incrocio, alla ricerca di un’erogazione rabbiosa fin dai regimi più bassi. Gli interventi di contorno sono serviti ad assecondare questa nuova personalità e sono stati quindi installati un sistema di scarico Laser della Andreani Group, un filtro aria ad alta efficienza e il modulo G-Pack per l’ottimizzazione della mappatura di iniezione e accensione. La sete del motore è stata assecondata maggiorando di 0,5 bar la pressione della benzina grazie ad una pompa regolabile.bmw

IN PISTA
È bastata una breve prova su strada per convincere Mimmo Leone all’acquisto della R 1200S. A sorprenderlo è stata l’inaspettata maneggevolezza dell’eclettica sportiva tedesca.
Noi invece per testare a fondo le qualità dell’intervento di elaborazione ci siamo concessi una prova sul circuito ISAM di Anagni. Dopo qualche giro per prendere confidenza con il particolare comportamento dinamico della moto (Paralever, Telelever, cardano e motore boxer vanno “digeriti” per poterli apprezzare…) ci siamo fermati per far ridurre la pressione dei pneumatici: 3,3 bar in pista sono decisamente troppi!bmw
Con una guida non troppo aggressiva il set-up degli ammortizzatori si è rivelato azzeccato, conferendo buona stabilità in staccata (a patto di non scalare le marce a raffica ma di aspettare che il motore sia sceso un po’ di giri) e un retrotreno con una tendenza davvero limitata a muoversi in uscita di curva, anche spalancando senza fare tanti complimenti.
Con un valore di potenza massima alla ruota considerevole e un “coppione” di 118 Nm c’era da aspettarsi un’erogazione un po’ brusca, invece l’ampio range di utilizzo del boxer da 1.170 cc è stato mantenuto, migliorando peraltro le doti di erogazione su tutto l’arco di giri, con un effetto on-off, nelle anguste sequenze di curve del circuito di Anagni, molto limitato e quindi per niente fastidioso.bmw
I freni si sono rivelati potenti ma vista la vèrve mostrata dal motore una pompa di tipo radiale sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Ora a Mimmo non resta che personalizzare un po’ la veste estetica. O forse no… Chissà che gusto fare “ciao ciao” a qualche sportiva con una BMW che sembra di serie!

LA PREPARAZIONE
-ESTETICA
Copricarter alternatore in carbonio
Parafango ant.in carbonio
-CICLISTICA
Taratura ammortizzatore forcella Telelever
Precarico idraulico regolabile
Pinze radiali Brembo su staffe autocostruite
Dischi Braking Wave ant.e post.
-MECCANICAbmw
Scarico Laser titanio completo
Modifica volume air-box
Raddoppio dimensioni presa aria
Filtro aria BMC
Lavorazione teste,lucidatura condotti
Sostituzione alberi a camme
Centralina G-pack
Regolatore di pressione benzina
TOTALE: 6.000,00  Euro Iva esclusa

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