Ecobonus 2025, incentivi per moto, scooter, tricicli e quadricicli Elettrici con sconti fino al 40%
Gli incentivi 2025 per moto e scooter elettrici sono ora attivi: disponibili 30 milioni di euro, anche per l'acquisto di quadricicli elettrici.

Per il 2025 sono stati stanziati 30 milioni di euro per gli incentivi dedicati a moto, scooter e quadricicli elettrici e ibridi, nell’ambito dell’Ecobonus L 2025. I veicoli ammessi rientrano nelle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e, includendo anche quadricicli elettrici come Ami, Topolino, Mobilize Duo, DR Birba, Desner e altri, che potrebbero assorbire una parte significativa dei fondi. Infatti l’agevolazione, gestita da Invitalia, è disponibile fino a esaurimento dei fondi, come indicato sul sito del MISE.
Incentivi Ecobonus moto, scooter, tricicli e quadricicli elettrici
Gli incentivi statali riguardano moto, scooter, tricicli e quadricicli elettrici, mentre al momento non esistono modelli ibridi sul mercato. Le agevolazioni prevedono due livelli di sconto a seconda della presenza o meno di un veicolo da rottamare.
- Senza rottamazione: è previsto un contributo pari al 30% del prezzo di listino, con un limite massimo di 3.000 euro di sconto.
- Con rottamazione: lo sconto sale al 40% del prezzo di listino, con un tetto massimo di 4.000 euro, se si rottama una moto o uno scooter inquinante di categoria Euro 0, 1, 2 o 3. Il veicolo da rottamare deve essere di proprietà dell’acquirente o di un familiare convivente da almeno 12 mesi. Anche i ciclomotori possono essere rottamati, ma solo se regolarmente targati; non sono ammessi quelli con vecchie targhette a 5 caratteri o privi di targa.

Gli sconti vengono calcolati sul prezzo praticato dal concessionario al netto dell’IVA, che viene poi aggiunta sul prezzo finale incentivato.
Come richiedere gli incentivi per moto, scooter, tricicli e quadricicli elettrici
Le pratiche burocratiche per ottenere lo sconto sono gestite dal concessionario, mentre l’acquirente deve solo effettuare il pagamento. Per accedere agli incentivi, è necessario rispettare alcune regole:
- Bonus 40% con rottamazione: il veicolo da rottamare deve essere un Euro 0/1/2/3 e intestato da almeno 12 mesi all’acquirente o a un familiare convivente.
- Consegna contestuale: il mezzo da rottamare deve essere consegnato al concessionario al momento dell’acquisto del nuovo veicolo.
- Ciclomotori ammessi: possono essere rottamati solo se targati, esclusi quelli con vecchie targhette a 5 caratteri o senza targa.
- Validità per tutti i veicoli di categoria L: è possibile acquistare moto, scooter, tricicli e quadricicli elettrici, indipendentemente dal tipo di veicolo rottamato.
- Solo per privati: le società di sharing sono escluse, ma il bonus è valido anche per acquisti in leasing.
- Fondi disponibili fino a esaurimento: la piattaforma ministeriale è operativa e gli incentivi sono accessibili finché ci saranno risorse disponibili.

L‘incentivo era stato introdotto dalla legge di bilancio 2021 uno stanziamento complessivo di 150 milioni di euro, pari a 20 milioni per ciascun anno dal 2021 al 2023 e 30 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026.