MotoGP – Novità tecniche per il team San Carlo Honda Gresini nel Gran Premio di Francia
Dopo la trasferta di Shanghai, la MotoGP torna questo fine settimana in Europa: tocca infatti al Gran Premio di Francia.
Novità tecniche per il team San Carlo Honda Gresini nel Gran Premio di Francia
Dopo la trasferta di Shanghai, la MotoGP torna questo fine settimana in Europa: tocca infatti al Gran Premio di Francia aprire la lunga stagione estiva del Mondiale 2008. Dopo l’appuntamento di Le Mans seguiranno infatti a breve distanza i Gran Premi d’Italia, di Catalogna, di Gran Bretagna e d’Olanda. Una seconda parte del mese di maggio e un mese di giugno che saranno fondamentali per dare un volto al campionato: il Team San Carlo Honda Gresini punta a raccogliere punti importanti per scalare la classifica, dopo un avvio inferiore alle aspettative. La formazione guidata da Fausto Gresini va in Francia con il morale alto: nonostante la gara di Shanghai non sia stata molto fortunata, c’è la consapevolezza della velocità raggiunta da entrambi i piloti in configurazione gara, come hanno dimostrato i tempi di Alex De Angelis e Shinya Nakano nelle prove del weekend cinese.
L’obiettivo di Shinya sarà quello di migliorare ulteriormente i piazzamenti ottenuti finora, mentre Alex proverà a concretizzare con un buon risultato le prestazioni che più volte ha già mostrato in prova. Le Mans potrebbe rappresentare l’occasione giusta: l’anno scorso, nella classe 250 cc, De Angelis ha ottenuto proprio in Francia il primo di sei podi consecutivi, una serie di piazzamenti che nel 2007 lo ha portato a lottare per il titolo della quarto di litro fino alla fine con Lorenzo e Dovizioso.
L’ottimismo deriva anche da alcune novità tecniche che la HRC metterà a disposizione della squadra: su entrambe le Honda RC212V sarà infatti montata una nuova frizione, un aggiornamento importante che testimonia quanto la Casa giapponese stia seguendo in prima persona anche i team satellite. Stesso discorso per la Bridgestone, che sta continuando ad approntare del nuovo materiale per venire incontro alle esigenze della moto e dei piloti.
#15 Alex De Angelis
“Arrivo a Le Mans molto fiducioso: gli aggiornamenti tecnici relativi alla frizione mi danno una gran carica, spero che possano risolvere i problemi di chattering e di saltellamento che abbiamo avuto diverse volte in frenata. In più, la Bridgestone porterà in Francia alcune gomme simili a quelle che ho utilizzato nei test invernali, quando riuscivo ad andare veloce con facilità. L’abbinamento di questi due fattori mi rende molto ottimista. Tornando a Shanghai, del resto, credo che fossimo ben più vicini ai primi di quello che si è visto in gara. Al primo giro ho perso tanto tempo perché Hopkins mi ha fatto uscire di pista, e poi abbiamo fatto anche una scelta di gomme sbagliata: le nostre coperture erano troppo dure, e con le temperature più fredde non hanno lavorato bene. Le Mans non è certo uno dei miei circuiti preferiti, ma ci è favorevole, perché è molto guidato, e nel misto la nostra moto è molto efficace”.
# 56 Shinya Nakano
“E’ stato molto importante riuscire a tenere un buon ritmo in prova a Shanghai: per questo motivo arriviamo a Le Mans ottimisti. Vogliamo ripetere le buone prestazioni della Cina, questa volta però anche in gara, non soltanto in prova. Se ci riusciremo, possiamo puntare a stare vicini alla settima posizione; a quel punto, in gara, può succedere di tutto e potrebbe anche venir fuori un gran risultato. Arriviamo su un circuito che mi piace, e che è anche più adatto alla nostra moto, rispetto a quello di Shanghai: si può fare bene”.
Fausto Gresini – Team Manager
“A Shanghai Shinya ha mostrato ottimi progressi, segnando tempi al livello dei migliori tenendo anche un buon ritmo in prova con le gomme da gara. Un miglioramento che per tutti noi rappresenta qualcosa di importante, a prescindere dal risultato ottenuto a fine gara, inferiore a quelli che sono i nostri obiettivi. Per Alex la situazione è un po’ più complicata: dopo tante cadute sta cercando di non sbagliare e di capire meglio la moto. In ogni caso sta imparando in fretta: la velocità c’è, come ha dimostrato più volte, quindi sono convinto che entro breve lo vedremo tra i migliori; chiaramente gli rinnovo la mia fiducia. Il circuito di Le Mans è abbastanza favorevole alla nostra moto: non ci sono lunghi rettilinei, per cui dovremo riuscire a difenderci molto bene”.