Peugeot condannata a risarcire Piaggio per 1 milione di euro
La Cassazione ha respinto il ricorso di Peugeot, stabilendo che Piaggio ha diritto a un risarcimento superiore a un milione di euro per la violazione del brevetto relativo allo scooter MP3.
Il contenzioso legale intercorso tra Piaggio e Peugeot da oltre due anni verte sul brevetto del sistema di inclinazione brevettato da Piaggio per i suoi scooter MP3 a tre ruote che Peugeot ha utilizzato anche sul suo scooter Metropolis. La Corte d’Appello di Milano ha confermato la sentenza di primo grado del Tribunale di Milano, che aveva accertato la violazione del brevetto da parte di Peugeot e aveva ordinato il risarcimento dei danni a Piaggio quantificando il risarcimento del danno a favore di Piaggio. A seguito della sentenza rilascia da parte della Cassazione, Peugeot dovrà pagare più di 1 milione di euro alla Piaggio.
Piaggio vs Peugeot: un risarcimento milionario
La Cassazione ha espresso come “inammissibile” il ricorso posto in essere da parte di Peugeot. Nello specifico, è stata confermata la violazione del brevetto europeo dello scooter MP3.
Piaggio ha affermato che la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso richiesto da Peugeot Motocycles Sas e Peugeot Motocycles Italia. In realtà, la sentenza del 16 gennaio 2023 della Corte d’Appello di Milano (così come il Tribunale di Milano) aveva già appurato che effettivamente era stata commessa una violazione di Peugeot.
Il veicolo “incriminato” è il Metropolis di Peugeot, in merito al brevetto europeo che appartiene solo ed esclusivamente alla Piaggio. Il brevetto Piaggio in questione, riguarda il controllo antiribaltamento, ossia un sistema che permette al tre ruote di inclinarsi come una motocicletta tradizionale
In un comunicato si evincono testuali parole:
“Il ricorso presentato da Peugeot è stato respinto dal momento che ha «richiesto alla Corte di Cassazione nuovi accertamenti in fatto preclusi al giudice di terza istanza e sollevato e contestato pretesi vizi, nelle motivazioni addotte dalla Corte d’Appello a sostegno della sentenza, con censure che la Corte di Cassazione ha ritenuto non puntuali e specifiche”.
In poche parole, la decisione già presa con la sentenza del 16 gennaio 2023 della Corte d’Appello di Milano, resta la stessa nonostante il ricorso assolutamente “inammisibile” da parte di Peugeot di riesaminare i fatti. Oltretutto quest’ultima non potrà mai più – né ora né in futuro – esportare, importare, fare pubblicità o commercializzare il Peugeot Metropolis.
Chi è Peugeot
Peugeot, come ben sappiamo è un brand automobilistico e motociclistico francese molto famoso. L’azienda è stata fondata nel 1896 e, dal 2021, fa parte del gruppo Stellantis. Precedentemente faceva parte del Groupe PSA. La sua sede legale è a Parigi e le sue strutture di ricerca e sviluppo si trovano a La Garenne-Colombes, Vélizy, Sochaux e Poissy.
Come accennato pocanzi, il brand francese prima faceva parte del Groupe PSA, proprietario allo stesso tempo anche di Citroën, Opel e DS Automobiles – separata da Citroën nel 2014 per diventare ad oggi il loro marchio di lusso .
Chi è Piaggio
Piaggio e C. sono produttori italiani di veicoli a due e tre ruote – ma anche di veicoli commerciali -. E’ un brand nato precisamente nel 1884. Piaggio e C. operano nel settore degli scooter, motocicli, ciclomotori con i marchi: Piaggio, Aprilia e Moto Guzzi. Piaggio ha ideato uni dei prodotti più famosi al mondo: la Vespa.
La famosa Vespa di Piaggio
La Vespa di Piaggio non venne commercializzata fino al 1944, quando a Biella fu prodotto un modello chiamato “Paperino”. Il primo progetto di questo veicolo a due ruote, fu posto in essere a Pontedera nel 1946, e si trattava praticamente di una motocicletta dotata di trasmissione senza catena, leva del cambio sul manubrio e una carrozzeria capace di proteggere il pilota.
Il nome “Vespa” fu battezzato da Enrico Piaggio, quando vide un prototipo del nuovo veicolo e disse: “Sembra una vespa!”. Infatti se ben si osserva il mezzo, esso assomiglia proprio ad una vespa per via della sua ampia sezione centrale, la vita molto stretta e sottile e il motore rombante.
Enrico Piaggio produsse 2.500 unità. Con la Vespa Piaggio pose fine ai progetti e alle costruzioni aeronautiche. La Vespa fu presentata a Roma al circolo del golf al generale Stone, il 29 marzo 1946. La risposta dei media fu contrastante, nel senso che per alcuni si tratta di una “macchina” di potenza e affidabilità limitate, per altri invece era una forma rivoluzionaria di trasporto e di intelligenza meccanica. Quando nel 1948 venne introdotta la Vespa 125, il veicolo divenne un vero e proprio successo. Dal 1946 sono state prodotte più di 16 milioni di Vespe.