La Corsaro Veloce è la versione cattiva della bella naked bolognese dotata del motore bicilindrico Bialbero Corsa Corta da 140 CV, impreziosita da una verniciatura che ne esalta il carattere sportivo e da componentistica racing
Modello:
MOTO MORINI CORSARO VELOCE
Potenza max: 140,00 CV a 8.500 giri/min
Coppia max: 123,00 Nm a 6.500 giri/min
Prezzo: 13.850,00 Euro f.c.
+ Erogazione Dotazioni di serie Luce a terra
– Allungo Frizione dura
CHIAVE DI LETTURA
Molti acquirenti della Corsaro 1200 la impreziosiscono con componenti aftermarket per renderla più sportiva. E allora Moto Morini non si è fatta pregare e alla conosciuta versione base affianca la “Veloce”
SENSAZIONI ON BOARD
Abbiamo effettuato il test in pista sul rinnovato circuito di Misano. Non è il terreno di caccia ideale per una naked stradale e invece la Corsaro Veloce ha mostrato doti da racer.
Il motore poi è una locomotiva.
VELOCE
DAVVERO
Testo Costantino Paolacci // Testo Costantino Paolacci // paolacci@specialmag.it
Foto: agenzia Fotoplanet
Tester Costantino Paolacci
Nel listino Moto Morini arriva la Corsaro Veloce, versione cattiva della bella naked bolognese dotata del motore bicilindrico Bialbero Corsa Corta da 140 CV, impreziosita da una verniciatura che ne esalta il carattere sportivo, da componentistica racing e da un inedito sistema di scarico Termignoni con centralina dedicata
Durante il primo Pirelli Day 2007 abbiamo potuto provare la Corsaro Veloce sul rinnovato circuito di Misano Adriatico, da poco riaperto dopo i lavori di ristrutturazione che ne hanno permesso l'inserimento nel calendario della MotoGP. Un tracciato del tutto nuovo che ha messo in luce le doti corsaiole della nuova Morini, forte di un impianto di scarico Termignoni dalla connotazione particolarmente racing e di alcuni accorgimenti che, rispetto alla standard, la rendono più efficace e… veloce.
COM’È FATTA
La Corsaro Veloce si distingue dalla versione standard per diversi particolari, il più evidente dei quali è la presenza di un minaccioso sistema di scarico Termignoni con db-killer asportabile (in questo caso occorre installare l’apposita centralina fornita insieme alla moto). La veste cromatica prevede gli elementi della ciclistica (telaio, forcellone, forcella, manubrio e ruote) di colore nero e le sovrastrutture in due varianti, rosso oppure nero. L’accostamento è piacevole e la Corsaro ne guadagna in aggressività estetica. Il supporto delle pedane è in Ergal ricavato dal pieno con leva del cambio corta e pedane arretrate.
Le sospensioni prevedono un monoammortizzatore Sachs pluriregolabile con stelo maggiorato da 16 mm e forcella Marzocchi rovesciata con steli da 50 mm e regolazione idraulica in compressione ed estensione su entrambi gli steli.
Invariato il motore bicilindrico a V di 87° da 1.187 cc, con distribuzione bialbero a 4 valvole e raffreddamento a liquido. La particolarità di questo propulsore risiede nel carter monoblocco e non quindi tagliato su un piano verticale o orizzontale come avviene normalmente. Questa soluzione permette risparmi sui costi di produzione e assemblaggio grazie all'eccellente accessibilità meccanica ad organi fondamentali come imbiellaggio, cambio e gruppi termici. Le misure di alesaggio e corsa sono di 107 x 66 mm ed è per questo che è definito “Bialbero CorsaCorta”: normalmente, infatti, i bicilindrici di grossa cubatura sono ottenuti con misure importanti della corsa, anche per privilegiare le doti di coppia del motore. È lo stesso Franco Lambertini invece (capo ufficio progettazione Moto Morini) a spiegarci orgogliosamente che nonostante le misure caratteristiche apparentemente più orientate alla ricerca della potenza massima, il “suo” bicilindrico vanta anche un valore di coppia (dichiarato) di ben 123 Nm a 6.500 giri/min.
IN PISTA
La Corsaro è una naked dalle esuberanti doti di coppia, pensata per divertirsi su strada, ma molto a suo agio anche in circuito, dove sfodera una notevole trazione ed eccellenti doti di progressione in uscita dalle curve, il punto dove più insidia anche le supersportive carenate.
Purtroppo i limiti fonometrici previsti dal circuito di Misano non ci hanno permesso di assaporare il rombo degli scarichi Termignoni senza db-killer che, se sfruttati con l'apposita centralina con cui è fornita la moto, sono in grado di regalare una ulteriore manciata di cavalli. Ad essere sinceri non abbiamo sentito bisogno di maggiore potenza, un po' perché i 140 CV "base" danno già una spinta notevole e un po' perché dei tre turni che abbiamo potuto sfruttare, il primo se n’è andato per cercare di memorizzare la pista, il secondo per prendere confidenza con la Corsaro e provare a spingere di più, e finalmente il terzo per darci dentro concentrandoci sulle traiettorie e sulle risposte fornite dalla moto nelle varie situazioni.
Sul dritto la Corsaro Veloce è una locomotiva e solo un migliaio di giri in più prima del limitatore (taglia a circa 9000 giri/min) la renderebbe ancora più gustosa nella guida in circuito. I freni sono sempre all'altezza della situazione e anche forzando la staccata danno il feeling necessario a inserire in curva la moto con la leva ancora "in mano".
La luce a terra è notevole e la maneggevolezza nei cambi di direzione assolutamente soddisfacente. Non è un fulmine a raggiungere la corda e nelle curve più strette conviene aspettare una frazione di secondo in più prima di ridare gas per compensare la tendenza dell'avantreno ad allargare la traiettoria. C'è da dire però che abbiamo provato la Corsaro Veloce così come esce dal concessionario, con assetto standard e pneumatici Pirelli Diablo stradali. Probabilmente con coperture da pista e ritoccando l'assetto, alzando leggermente il posteriore, diventerebbe meno sottosterzante.
La cosa che più entusiasma è la capacità di tirare fuori dalle curve con una forza sconosciuta ai motori plurifrazionati. Dove si dovrebbe mettere la seconda si può lasciare la terza, e dove servirebbe la terza si può lasciare dentro la quarta… Uno spasso perché invece di stare "impiccati" col motore sempre in tiro si può scendere anche a 5000 giri/min e far scorrere la moto in traiettoria, che tanto poi a tirar fuori dalla curva ci pensano i 12 kgm di coppia forniti dal motore!
A malincuore abbiamo lasciato il circuito di Misano… La Corsaro Veloce era gustosissima, la pista meravigliosa e i tanti appassionati accorsi per il Pirelli Day hanno fatto da cornice perfetta ad un test molto divertente.
Il nuovo Santamonica
Il rinnovato circuito di Misano Adriatico ha ora caratteristiche molto diverse dal precedente tracciato. Pur sfruttando buona parte della vecchia pista, ha subito tali e tante modifiche (l'inversione del senso di marcia tanto per dirne una) che rendono impossibile qualsiasi confronto con il vecchio Santamonica. Un circuito tecnico e selettivo, con numerose staccate a moto inclinata e sequenze di curve da interpretare con un un'unica linea per poter risultare veloci: il massimo per scoprire le caratteristiche di una moto sportiva.
MOTO MORINI CORSARO VELOCE
Motore: 4T bicilindrico a V di 87°
Cilindrata: 1.187 cc
Alesaggio x corsa: 107 x 66 mm
Potenza max:140 CV a 8.500 giri/min
Coppia max: 123 Nm a 6.500 giri/min
Alimentazione: iniez. el. corpo farfallato da 54 mm
Frizione: multidisco in bagno d'oli con comando idraulico
Telaio: traliccio di tubi in acciaio ALS450
Interasse: 1.440 mm
Altezza sella: 830 mm
Capacità serbatoio: 18 l.
Peso in ordine di marcia senza carburante: 196 kg
Forcellone: in lega di alluminio
Sospensioni: ant. Marzocchi usd con steli da 50 mm pluriregolabile, post. progressiva con monoammortizzatore Sachs pluriregolabile
Cerchi: in lega leggera a 6 razze
Pneumatici: tubeless ant. 120/70 ZR17 (58W), post. 180/55 ZR17 (73W)
Impianto frenante: ant. dischi da 320 mm con pinze a 4 pistoncini, post. disco da 220 mm con pinza a 2 pistoncini, tubazioni in treccia
LA PAGELLA
Chi comprava la Corsaro e poi la modificava ora può andare dritto dal concessionario
MOTORE 28/30
L’anima di una naked è nel motore e il V87° Morini è un vero toro
CICLISTICA 27/30
Set-up ok su strada, per la pista meglio “caricare” l’avantreno
ESTETICA 27/30
Bella la colorazione, ma rimane più accattivante il codino che il frontale
IN PISTA 28/30
Inutile sfruttare troppo gli alti regimi, c’è tanta spinta ai medi
VOTO FINALE 101/110
“Si può scendere a 5.000 giri e ridare gas… La Corsaro spinge sempre come un toro!”