Quindicesimo round del mondiale di MotoGP e si è approdati in Asia, nello specifico nel distretto di Kuta con la MotoGP d’Indonesia. La gara si è svolta sul Pertamina Malika International Street Circuit, che si trova sulla tropicale isola di Lombok, a ridosso del mare. Il caldo e l’umidità intensa hanno messo a dura prova i piloti, pronti ad affrontare un week-end molto complicato. Già dal venerdì sono cominciati i problemi, con Miguel Oliveira che è caduto per un highside e si è fratturato il polso destro. Il portoghese sarà costretto a saltare le prossime due gare in calendario.
Arrivati a questo momento nel campionato, Martin ha compreso la necessità di inanellare risultati importanti. Per questo Martinator si è presentato a Mandalika con un set-up ideale, la carica e la mentalità per stare davanti. La sua sicurezza si è dimostrata già dalle qualifiche, dove ha guadagnato la pole con mezzo secondo di vantaggio su un fantastico Bezzecchi in seconda piazza. Terza posizione per Pedro Acosta che, dopo essere tornato indietro su alcune scelte d’assetto della sua KTM, ha ritrovato lo smalto che aveva caratterizzato il suo inizio stagione.
Quarto Francesco Bagnaia, che si è trovato ostacolato da diverse bandiere gialle, ma è partito direttamente alle spalle della prima casella. Quinto Enea Bastianini, che è scivolato durante il Q2. Invece, la situazione in casa Yamaha ha continuato a migliorare, con Quartararo sesto. Brutta qualifica per Marc Marquez, che è caduto due volte e ha chiuso dodicesimo la qualifica.
POS | # | PILOTA | TEAM | TEMPO |
---|---|---|---|---|
1 | 89 | J. Martin | Prima Pramac Racing | 1:29.088 |
2 | 72 | M. Bezzecchi | Pertamina Enduro VR46 Racing T | +0.535 |
3 | 31 | P. Acosta | Red Bull GASGAS Tech 3 | +0.583 |
4 | 1 | F. Bagnaia | Ducati Lenovo team | +0.657 |
5 | 23 | E. Bastianini | Ducati Lenovo team | +0.704 |
6 | 20 | F. Quartararo | Monster Energy Yamaha MotoGP | +0.760 |
7 | 5 | J. Zarco | Castrol Honda LCR | +0.854 |
8 | 49 | F. Di Giannantonio | Pertamina Enduro VR46 Racing T | +0.875 |
9 | 21 | F. Morbidelli | Prima Pramac Racing | +1.019 |
10 | 12 | M. Vinales | Aprilia Racing | +1.330 |
11 | 25 | R. Fernandez | Trackhouse Racing | +1.436 |
12 | 93 | M. Marquez | Gresini Racing MotoGP | NO Q2 TIME |
13 | 41 | A. Espargarò | Aprilia Racing | Q1 |
14 | 73 | A. Marquez | Gresini Racing MotoGP | Q1 |
15 | 42 | A. Rins | Monster Energy Yamaha MotoGP | Q1 |
16 | 21 | J. Miller | Red Bull KTM Factory Racing | Q1 |
17 | 10 | L. Marini | Repsol Honda Team | Q1 |
18 | 30 | T. Nakagami | Idemitsu Honda LCR | Q1 |
19 | 33 | B. Binder | Red Bull KTM Factory Racing | Q1 |
20 | 36 | J. Mir | Repsol Honda Team | Q1 |
21 | 37 | A. Fernandez | Red Bull GASGAS Tech 3 | Q1 |
La Sprint in Indonesia del sabato però ha scompigliato il piano di Jorge Martin; dopo una partenza regolare, lo spagnolo ha chiesto troppo al mezzo ed è caduto alla curva 16 del primo giro. È riuscito però a rialzare la sua moto e a riprendere la gara, chiudendo decimo. Bagnaia, che nel frattempo si era portato alle spalle dello spagnolo, ha sfruttato il regalo ed è scappato via.
Si è sfiorato il disastro tra italiani al giro sette, quando Bezzecchi ha mancato il punto di frenata e ha quasi centrato Bagnaia, leader della gara. Questo errore ha permesso a Marquez e Bastianini di sopravanzarlo e giocarsi il secondo posto.
A spuntarla è stato l’italiano su Ducati ufficiale, mentre Marc Marquez ha chiuso terzo. Bezzecchi ha concluso la gara al quarto posto, dopo aver recuperato ritmo. Quinto invece Morbidelli, molto competitivo a Mandalika. Acosta si è confermato il più veloce delle KTM, portando la sua Gas Gas fino alla sesta posizione alla fine dei 13 giri della gara Sprint. Bagnaia ha cercato quindi di rispondere alla velocità di Martin durante il sabato, recuperando punti importanti in campionato.
POS | # | PILOTA | TEAM |
---|---|---|---|
1 | 1 | F. Bagnaia | Ducati Lenovo team |
2 | 23 | E. Bastianini | Ducati Lenovo team |
3 | 93 | M. Marquez | Gresini Racing MotoGP |
4 | 72 | M. Bezzecchi | Pertamina Enduro VR46 Racing T |
5 | 21 | F. Morbidelli | Prima Pramac Racing |
6 | 31 | P. Acosta | Red Bull GASGAS Tech 3 |
7 | 12 | M. Vinales | Aprilia Racing |
8 | 5 | J. Zarco | Castrol Honda LCR |
9 | 49 | F. Di Giannantonio | Pertamina Enduro VR46 Racing T |
10 | 89 | J. Martin | Prima Pramac Racing |
11 | 21 | J. Miller | Red Bull KTM Factory Racing |
12 | 20 | F. Quartararo | Monster Energy Yamaha MotoGP |
13 | 33 | B. Binder | Red Bull KTM Factory Racing |
14 | 73 | A. Marquez | Gresini Racing MotoGP |
15 | 42 | A. Rins | Monster Energy Yamaha MotoGP |
16 | 41 | A. Espargarò | Aprilia Racing |
17 | 30 | T. Nakagami | Idemitsu Honda LCR |
18 | 10 | L. Marini | Repsol Honda Team |
19 | 25 | R. Fernandez | Trackhouse Racing |
OUT | 37 | A. Fernandez | Red Bull GASGAS Tech 3 |
OUT | 36 | J. Mir | Repsol Honda Team |
Dopo l’errore del sabato, Martin è tornato a dominare la MotoGP. La partenza è stata impeccabile e la voglia di rifarsi dopo la caduta lo ha tenuto concentrato per tutta la gara: “Quando passavo alla curva sedici, pensavo sempre alla caduta di ieri” ha dichiarato. Nonostante le preoccupazioni, ha dimostrato un ritmo indemoniato e un’ottima gestione della gara. Lo stesso Pedro Acosta, primo degli inseguitori, è stato tenuto a distanza con maestria dallo spagnolo di Pramac. Ottima anche la gara dell’esordiente Acosta, che si è fatto trovare pronto al richiamo del podio, non sprecando nemmeno una goccia della velocità della sua KTM. Il giovane spagnolo ha rischiato però una penalità per la pressione delle gomme, scampata grazie alle decisioni dello Steward Panel.
Bagnaia ha recuperato il possibile dopo una gara molto complicata. Già dalla partenza, Francesco è incappato in diversi impennamenti, perdendo posizioni allo start. Inoltre, i primi giri si sono rivelati difficili per le due Ducati ufficiali, entrambe in difficoltà con le temperature delle gomme posteriori. Una volta raggiunta la finestra ottimale, hanno iniziato a recuperare terreno, ma Bastianini ha spinto troppo ed è caduto.
Pecco, invece, ha seguito come ha potuto il gruppo di testa e ha capitalizzato le occasioni concesse, arrivando terzo al traguardo. Molti piloti, però, hanno visto la loro gara in Indonesia finire presto: Espargarò, A. Marquez, Marini e Miller sono rimasti coinvolti in una carambola al primo giro. Ritiro per problemi tecnici anche per M. Marquez, che è stato costretto a saltare giù dalla moto in fiamme.
Martin ha cercato il colpaccio in campionato, provando a fare la differenza su Bagnaia, ma è incappato nell’errore del sabato. Francesco, invece, ha limitato i danni e, grazie alle tante cadute, ha recuperato tre punti. La sfida è rimandata al Giappone, il 6 ottobre 2024.
POS | # | PILOTA | TEAM |
---|---|---|---|
1 | 89 | J. Martin | Prima Pramac Racing |
2 | 31 | P. Acosta | Red Bull GASGAS Tech 3 |
3 | 1 | F. Bagnaia | Ducati Lenovo team |
4 | 21 | F. Morbidelli | Prima Pramac Racing |
5 | 72 | M. Bezzecchi | Pertamina Enduro VR46 Racing T |
6 | 12 | M. Vinales | Aprilia Racing |
7 | 20 | F. Quartararo | Monster Energy Yamaha MotoGP |
8 | 33 | B. Binder | Red Bull KTM Factory Racing |
9 | 5 | J. Zarco | Castrol Honda LCR |
10 | 25 | R. Fernandez | Trackhouse Racing |
11 | 30 | T. Nakagami | Idemitsu Honda LCR |
12 | 42 | A. Rins | Monster Energy Yamaha MotoGP |
OUT | 23 | E. Bastianini | Ducati Lenovo team |
OUT | 37 | A. Fernandez | Red Bull GASGAS Tech 3 |
OUT | 36 | J. Mir | Repsol Honda Team |
OUT | 93 | M. Marquez | Gresini Racing MotoGP |
OUT | 49 | F. Di Giannantonio | Pertamina Enduro VR46 Racing T |
OUT | 41 | A. Espargarò | Aprilia Racing |
OUT | 73 | A. Marquez | Gresini Racing MotoGP |
OUT | 10 | L. Marini | Repsol Honda Team |
OUT | 21 | J. Miller | Red Bull KTM Factory Racing |
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